domenica 17 aprile 2011

Assignment 6: PubMed

Siamo giunti all'assignment numero 6, a mio parere il più interessante e utile nella pratica per noi futuri medici. Finalmente scendiamo nel campo della ricerca, pronti a destreggiarsi nel grande oceano della letteratura scientifica. Per non annegare tra i milioni di pubblicazioni, ed arrivare più o meno velocemente a ciò che ci serve, abbiamo bisogno di un archivio con un motore di ricerca, che nel nostro caso è PubMed. Piccola informazione di servizio per chi non è ancora pratico: PubMed ha un URL impossibile da ricordare (mi verrebbe da aggiungere: meno male che il prof ci ha mostrato le magiche potenzialità di Delicious! - vedi Assigment n°4), ma vi svelo un trucco: digitando semplicemente http://www.pubmed.com/ nella barra degli indirizzi verrete reindirizzati automaticamente sul sito. Ciò deriva ovviamente da un mio errore di ingenuità, che mi ha portata a pensare "Un motore di ricerca così famoso e utilizzato avrà sicuramente un URL semplice e immediato!". Ma torniamo a noi. PubMed è un database contenente circa 18 milioni di riferimenti bibliografici di tipo biomedico, tra cui clinical trials, reviews, articoli di ogni genere tratti da periodici di natura scientifica. A questo punto è bene aggiungere una nota per i più scettici (com'ero io prima di essere "illuminata" dal post del professore sulla letteratura scientifica). Forse vi chiederete: cosa rende così valido e sicuro questo sito internet, rispetto ad altri? Chi ci garantisce che le risorse a cui attingiamo dall'archivio di PubMed siano attendibili e non contraddittorie tra loro? Parliamoci chiaro, quando ci troveremo in procinto di scrivere la nostra tesi di laurea vorremo essere sicuri al 100% di riportare dati corretti! La risposta ai nostri dubbi più che legittimi c'è, ed è il peer-reviewing. Questa è la definizione che ci fornisce Wikipedia: "Nell'ambito della ricerca scientifica, peer review indica la procedura di selezione degli articoli o dei progetti di ricerca effettuata attraverso una valutazione esperta eseguita da specialisti del settore per verificarne l'idoneità alla pubblicazione su riviste specializzate o, nel caso dei progetti, al finanziamento." Questo dovrebbe bastare a tranquillizzarci, ma purtroppo è un meccanismo che ha dei limiti da considerare. Primo tra tutti il tempo impiegato nella revisione (mesi, o addirittura anni!) prima di poter divulgare un articolo, correndo il rischio di rallentare troppo la diffusione dell'informazione scientifica, che invece dovrebbe essere tempestiva. Ma entriamo nel vivo della questione: impariamo ad usare PubMed. Vorrei essere in grado di scrivere un bel tutorial esaustivo come fa il professore, ma mi rendo conto di avere ancora molto da imparare in questo campo. E tutti sappiamo che il miglior modo per apprendere è provare, sperimentare, sbagliare, riprovare. Quindi con questo poche righe non ho la pretesa di insegnare a qualcuno ad utilizzare questo sito, anzi, invito chiunque abbia idee, suggerimenti, trucchi per destreggiarsi al meglio nella ricerca, a farmelo presente così da arricchire sempre di più questo post e a trovare insieme il modo più semplice ed efficace per cercare ciò di cui abbiamo bisogno. Pronti? Cominciamo! Allora, apro PubMed e mi trovo davanti la schermata iniziale. La prima cosa che balza all'occhio è: cavolo, ma è in inglese! Beh, c'era da aspettarselo. Fortunatamente l'inglese scientifico non è così complicato, e molte parole sono simili a quelle italiane. In ogni caso, mentre fisso la barra che lampeggia sulla stringa di ricerca in alto, mi domando: "Cosa potrei cercare?". Ho un lampo di genio: ieri, mentre studiavo istologia, ho letto con molto interesse il capitolo sui melanociti e mi è tornato in mente ciò che disse il professore a lezione sulla facilità con cui questo tipo di cellule subiscono mutazioni del DNA dopo l'esposizione ai raggi UV, danno origine a cellule tumorali e metastatizzano perché in grado di muoversi liberamente ed entrare nel circolo sanguigno. Provo subito a scrivere "melanocytes" nella stringa, clicco su search e... mi ritrovo con 11424 risultati! Decisamente troppi per essere sfogliati uno per uno, ma è stata colpa mia: ho usato criteri di ricerca troppo generici. Cosa fare adesso? Sul lato destro della pagina trovo un suggerimento che mi dice:
Decido di dargli retta, e clicco su "skin melanocytes" (giusta puntualizzazione, visto che si tratta di una linea cellulare ubiquitaria, ovvero si trovano negli epiteli di rivestimento con maggior concentrazione nell'epidermide). Sorpresa: i risultati sono quasi dimezzati: siamo a quota 6023! Ma si può fare di meglio: in alto, sopra la barra di ricerca, è presente un link cliccabile: "Limits". Aprendo quella pagina vediamo subito che è possibile mettere dei paletti alla mia ricerca altrimenti sconfinata. Come criteri di ricerca seleziono:
- Published in the last: 1 year

- Type of article: clinical trial, editorial, review

- Languages: english

- Species: human

- Subsets: cancer.

Clicco search, e finalmente ce l'ho fatta: 20 risultati, un numero decisamente abbordabile per la mia prima ricerca! Sfogliandone alcuni, vedo subito che la maggior parte parla appunto di melanomi e di radiazione ultravioletta, proprio ciò che stavo cercando :)

Non c'è che dire, PubMed è veramente un sito utilissimo e consiglio a tutti di farci un salto e provare a cercare tutto quello che vi passa per la testa. Per chi è già navigato: cosa avete cercato? Quanti risultati avete trovato? La ricerca ha dato buoni frutti?

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